Squeeze storico nel petrolio: opportunità nel settore energetico

La scorsa settimana, Goldman Sachs ha pubblicato dati che mostravano una grande quantità di short selling nelle azioni energetiche. Ciò significa che gli investitori stavano scommettendo che i prezzi delle azioni sarebbero scesi. In realtà, la quantità di short selling è stata la più alta degli ultimi cinque anni.

Queste informazioni hanno fatto presagire una potenziale “mega squeeze” nel settore energetico, che si verifica quando il prezzo di un’azione aumenta rapidamente a causa di un gran numero di investitori che la acquistano. Ed è esattamente ciò che è successo. Il Brent crude, un tipo di petrolio, ha registrato il suo più grande aumento in quasi due anni a causa di una storica stretta sui short.

Bloomberg, un’agenzia di informazione, ha criticato coloro che non hanno approfittato della situazione per guadagnare dalla stretta. Li ha definiti “turisti” e ha implicitamente suggerito che fossero sciocchi a non partecipare.

Ma questa stretta è appena iniziata. Non solo ci sono motivi fondamentali per l’aumento dei prezzi del petrolio, come le tensioni in Medio Oriente, ma gli hedge fund stanno iniziando a comprare azioni energetiche anziché shortarle. Ciò significa che stanno scommettendo che i prezzi delle azioni aumenteranno.

Inoltre, la quantità di short selling sul petrolio è ancora ai massimi storici, il che significa che c’è il potenziale per ancora più slancio al rialzo man mano che queste posizioni lunghe vengono liquidate. E se Israele dovesse attaccare l’infrastruttura petrolifera dell’Iran, il prezzo del petrolio potrebbe salire ulteriormente.

In generale, questa storica stretta sui short del petrolio è appena iniziata e potrebbe avere importanti implicazioni per il settore energetico e per il mercato azionario nel suo complesso.