Tanker iraniani in fuga da Kharg, paura di attacco israeliano

Tanker iraniani in fuga da Kharg, paura di attacco israeliano

I petrolieri iraniani hanno recentemente lasciato l’Isola di Kharg, il maggiore terminale di esportazione del petrolio dell’Iran, a causa delle preoccupazioni di un possibile attacco israeliano. Secondo le immagini satellitari e le compagnie di monitoraggio, i petrolieri si sono allontanati dall’isola, che gestisce il 90% delle esportazioni di petrolio dell’Iran. Si dice che la National Iranian Tanker Company (NITC) abbia preso questa decisione per paura di un imminente attacco da parte di Israele. Questa è la prima volta che si osserva una così grande esodo dal 2018.

Il trasferimento dei petrolieri dall’Isola di Kharg suggerisce che l’Iran si stia preparando a un possibile attacco alla propria infrastruttura petrolifera. Il mercato del petrolio sta anche aspettando la risposta di Israele a un recente attacco missilistico iraniano. I prezzi del petrolio sono già aumentati del 1.5% e potrebbero continuare a salire se le tensioni in Medio Oriente si acuiscono. Tuttavia, gli analisti ritengono che altri paesi produttori di petrolio della regione, come l’Arabia Saudita e gli Emirati Arabi Uniti, abbiano abbastanza capacità di riserva per compensare eventuali perdite di approvvigionamento iraniano.

Una grave interruzione dell’approvvigionamento dal Medio Oriente potrebbe portare a prezzi del petrolio a tre cifre, ma gli esperti considerano attualmente questo scenario come un evento a bassa probabilità.

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