Governo Milei: Contratti Denominabili in Bitcoin in Argentina

Una pietra miliare per l’adozione di Bitcoin in Argentina: il Ministro degli Esteri, Diana Mondino, ha affermato ufficialmente l’apertura del governo a stipulare contratti denominati in Bitcoin. Questa dichiarazione segna un momento storico che va oltre la semplice accettazione, formalizzando la presenza di Bitcoin nel quadro giuridico argentino.

“Sono ammessi Bitcoin,” ha chiarito la Ministra, “così come altre monete digitali e beni reali come chili di carne o litri di latte.” La citazione dell’articolo 766 del codice civile sottolinea come “la moneta del contratto possa essere qualsiasi, a prescindere dal suo status di corso legale all’interno della Repubblica”.

Questa notizia arriva a un mese di distanza dalla vittoria di Javier Milei alle elezioni presidenziali. Milei. Il nuovo presidente, già noto per il suo entusiasmo verso Bitcoin in Argentina, ha sempre sostenuto: “La banca centrale è una truffa, uno strumento per rubare con l’inflazione.” Per lui, Bitcoin “riporta il denaro ai suoi legittimi proprietari, i cittadini,” e “impedisce ai politici di svalutarlo.”

La decisione del governo rivela una timida volontà dell’Argentina di sfruttare il potenziale di Bitcoin per stimolare la crescita economica e l’innovazione. Accettando la moneta digitale per contratti formali, si punta a creare un ambiente favorevole agli investimenti e allo sviluppo imprenditoriale.

Sebbene manchino ancora i dettagli sull’attuazione e le implicazioni legali, la dichiarazione della Ministra segna un enorme passo avanti nella legittimazione di Bitcoin come strumento per accordi ufficiali in Argentina. Questa scelta potrebbe inoltre fungere da catalizzatore, spingendo altre nazioni a valutare l’integrazione della moneta digitale nei loro sistemi giuridici.

In un decreto legge, il neoeletto presidente argentino ha appena reso qualsiasi valuta estera legale nel paese, di fatto sancendo una nuova era di competizione monetaria nel paese.

Bitcoin sta scalando le vette del riconoscimento ufficiale, e l’Argentina si posiziona come Paese all’avanguardia in questa rivoluzione finanziaria. L’adozione di Bitcoin in Argentina per i contratti non è solo un traguardo, ma un forte segnale verso una nuova era di apertura e innovazione nell’economia argentina.

Come commentato da JAN3, la notizia rivela un approccio fortemente favorevole a Bitcoin da parte della nuova amministrazione.

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