Bitcoin come Ethereum? Che cos’è BitVM?
Sta facendo molto parlare di sé BitVM, la nuova proposta nel mondo Bitcoin che promette funzionalità simili a quelle offerte dalla nota EVM di Ethereum.
BitVM, creato da Robin Linus di Zero Sync, è una combinazione di Optimistic Roll Up, Fraud Proof, Taproot Leaf e Bitcoin Script. E il suo whitepaper è stato già accolto in modo positivo da note personalita’ come SuperTestnet e Sam Parker.
Non illuderti, BitVM non è la soluzione miracolosa che risolverà tutti i problemi di Bitcoin e che distruggera’ Ethereum. BitVM infatti non è potente come l’EVM di Ethereum. È più lento, più costoso e più complesso. Ma allora perché e’ interessante? Semplicemente perché fornisce programmabilità extra su Bitcoin, l’unica vera criptovaluta. In altre parole, BitVM permette di verificare qualsiasi funzione computabile su Bitcoin.
Basta avere i fondi necessari per pagare le transazioni off-chain, avere una larghezza di banda sufficiente e avere la capacità di fare un numero di transazioni necessarie. La parte piu’ interessante? Nessun nuovo op_code richiesto e nessuna fork soft necessaria!
L’idea di base per BitVM é quella di andare semplicemente a suddividere una determinata funzione o programma in varie transazioni invece che in una sola. Questo significa che si potranno eseguire applicazioni à la Ethereum ma che queste operazioni potrebbero richiedere centinaia di transazioni in mempool e pertanto potrebbero costare molto caro o impiegare un sacco di tempo.
Per capire le vere potenzialità di BitVM, immagina di decentralizzare parti di applicazioni che attualmente dipendono da servizi centralizzati. Oracoli di contratti DLC, controllo di congestione, aggregatori di coinjoin e quorum di sidechain sono degli esempi banali ma potrebbero esserci una miriade di altre applicazioni molto piu’ interessanti all’orizzonte.
Come osservato dall’autore, BitVM è un passo avanti rispetto all’esempio di pagamenti condizionati ZKP proposto da Greg Maxwell del 2016.
Al momento, BitVM è sulla bocca di tutti. L’entusiasmo è palpabile, ma rimane ancora solamente un’idea. Sarà interessante vedere cosa riserverà il futuro di BitVM: ultimamente sono molte le idee interessanti nel mondo Bitcoin, ma sono tutte ancora in fase embrionale – il che rende difficile fare una valutazione completa.
Ovviamente non mancano gli scettici e quelli che da anni inneggiano all’ossificazione del protocollo come John Carvalho, il quale ci tiene a precisare che queste idee -anche qualora fossero fondate – hanno orizzonti temporali di 10 anni.