Storia di Bitcoin

Un’introduzione a Bitcoin il periodo della storia monetaria precedente al denaro fiat.

di Giacomo Zucco – scritto al blocco 595100, epoca III

Leggi l’Introduzione alla serie e Alla Scoperta di Bitcoin – Parte 1: Il tempo.

In questa introduzione a Bitcoin, faremo riferimento alle strategie precedentemente acquisite di accumulo della ricchezza, di investimento della ricchezza e di aumento della produttività, concentrandoci su beni con una “durezza” fisica e una buona “scalabilità”, per poi esplorare i concetti di scambio, specializzazione e “oscurità”

Dal consumo solitario… allo scambio…

Bentornato, caro lettore. Oggi continueremo a esplorare il periodo della (pseudo) storia monetaria precedente alla moneta fiat, che chiamiamo “Piano A”, questa volta concentrandoci sul tema delle persone e sulla domanda “Chi?”. Come abbiamo stabilito nella prima parte, ora siete un uomo delle caverne di grande successo, possedete e gestite un’enorme flotta di pescherecci, catturando più pesci di quanti ne possiate mangiare in una vita intera.

Sebbene siate riusciti a lasciarvi alle spalle il consumo immediato, imparando l’arte del risparmio e dell’investimento, state ancora praticando il consumo solitario. Non che siate necessariamente soli. Potrebbe esserci qualcuno intorno a voi, ma non state facendo scambi con nessuno, quindi non ha molta importanza se c’è uno o tanti uomini delle caverne (o donne delle caverne, o persone “non binarie” delle caverne; dovete perdonare la mancanza di sensibilità in questi articoli – in fondo, stiamo parlando di tempi primitivi).

Ogni giorno dunque pescate 1000 pesci, ne mangiate due e conservate il resto. Dopo poco tempo, la vostra funzione di utilità diventa piatta rispetto alla quantità di pesci catturati e al numero di persone intorno a voi.
Consideriamo questo scenario: oltre a pescare, ogni cavernicolo può attingere ogni giorno due giare d’acqua dalla sorgente locale e sopravvivere bevendone solo una.

E se invece di mangiare due pesci e immagazzinarne 998, cominciaste a conservarne solo 997 e a scambiarne uno con Alice, una simpatica donna delle caverne che può darvi in cambio un barattolo d’acqua in più? In questo modo la vostra utilità aumenta e dopo due giorni Alice potrebbe iniziare a lavorare con la sua canna da pesca!

Chiaramente, il numero di scambi possibili può crescere con il numero di cavernicoli nella vostra economia cavernicola locale.

Ma le cose non sono così semplici. Innanzitutto, non è così difficile per lei attingere acqua da sola. Inoltre, Alice è anche in grado di pescare e accumulare un pesce al giorno, come avete fatto voi: perché mai dovrebbe fare uno scambio con te? Alice non è impressionata da questo sistema.

… alla specializzazione!

Ma perché ogni processo di risparmio e investimento dovrebbe avere a che fare con i pesci? In fondo, voi cavernicoli non siete tutti uguali!

Ognuno di voi ha capacità, inclinazioni, convinzioni, preferenze, priorità ed esperienze diverse. Alice potrebbe diventare una grande produttrice nel settore dell’acqua – per esempio, producendo tonnellate e tonnellate di acqua in barattolo al giorno.

Roberto, un artista di talento delle caverne, potrebbe specializzarsi in belle opere di decorazione rupestre! Quindi, suggerite ai vostri amici cavernicoli di adottare questa nuova, incredibile strategia: la specializzazione! Ora tutti possono concentrarsi su qualche abilità specifica, e ogni forma di utilità può continuare a crescere, sia con il tempo che con il numero di persone diverse coinvolte nel commercio. Questo è ciò che chiamiamo “divisione del lavoro”: la pietra fondante della civiltà!

La specializzazione migliora anche gli investimenti e l’innovazione, poiché anche gli strumenti più semplici necessari all’industria sarebbero estremamente difficili da costruire senza l’aiuto di persone che operano in ambiti diversi (come forse sapete, anche la produzione di una matita richiede la collaborazione di migliaia di persone diverse provenienti da tutto il mondo). E sono necessari molti attrezzi complessi, anche solo per crearne altri!

È un ciclo virtuoso: la specializzazione stimola l’innovazione, incoraggiando i cavernicoli a investire tempo nella creazione di strumenti (compresi quelli per la costruzione di utensili), aumentando la produttività e risparmiando tempo, che a sua volta può essere utilizzato per specializzarsi ulteriormente, o per raggiungere un numero e una varietà ancora maggiore di cavernicoli con cui effettuare scambi, aumentando così ulteriormente la divisione del lavoro, e così via!

Durezza e scalarità colpiscono ancora

Naturalmente, non tutti i beni possono essere facilmente passati per più mani. Le principali caratteristiche che si sono rivelate utili per immagazzinare in modo efficiente una quantità variabile di un bene aiutano anche a spostarlo.
Un bene con una buona durezza fisica – che conserva le sue caratteristiche fisiche a livello unitario quando viene conservato per un certo periodo di tempo – tipicamente conserverà le stesse caratteristiche anche quando viene trasferito a un certo numero di persone, e viceversa. È difficile nominare un tipo di bene che sia resistente alla conservazione ma non al trasferimento, o al trasferimento ma non alla conservazione.
Un bene con una buona scalabilità – che viene conservato in modo efficiente in piccole frazioni (divisibilità) o in grandi quantità (portabilità) – mostrerà le stesse caratteristiche anche quando viene passato di mano in mano invece di essere conservato.
Quello che stiamo cercando di esprimere qui non è esattamente ciò che gli economisti chiamerebbero “vendibilità nello spazio” (forse ridondante con il concetto di portabilità); in realtà è più vicino al concetto di “vendibilità tra le persone”.

Un nuovo aspetto: “oscurità”

Un bene abbastanza durevole da mantenere le sue proprietà fisiche unitarie nel corso di molti scambi, e con una scalabilità sufficiente per essere scambiato in multipli enormi o in piccole quantità, è relativamente migliore, per quanto riguarda la vendibilità tra le persone. Ma questi due elementi da soli non coprono ancora del tutto il concetto più ampio che sto cercando di spiegare.

Voi e i vostri amici delle caverne volete scambiare con un numero crescente di persone diverse: più sono diverse, meglio è, perché la diversità aumenta le possibilità di specializzazione. Ma la diversità può anche aumentare le possibilità di conflitto e di sfiducia: Conoscete e vi piacciono Alice e Roberto. Ma non conoscete, né tanto meno vi piacciono, tutte queste nuove persone! Si vogliono scambiare beni che non portino il “marchio” personale dei precedenti proprietari e che non siano legati a una persona o a una tribù specifica; altrimenti, sarebbe difficile farli accettare in ampi ambiti di scambio.

Inoltre, più persone commerciano, più attireranno l’attenzione del cavernicolo Mario: un bullo locale che non vuole aumentare la sua ricchezza creando valore, ma tracciando, controllando, censurando e tassando gli scambi. Quando la brama di controllo di Mario arriva al punto di tentare di vietare gli scambi tra cavernicoli non “registrati” presso di lui, molti cavernicoli vengono esclusi dall’ambito degli scambi: questo è il fenomeno noto come “esclusione finanziaria” e riduce l’utilità per tutti.

Alcuni beni sono ideali per mitigare questi problemi: ad esempio, gli “strumenti al portatore”, che non riportano le informazioni personali dei precedenti proprietari, rendendo facile per tutti negare di essere stati coinvolti in una specifica transazione. Quando si tratta di beni di questo tipo, Mario potrebbe al massimo bandirvi dal mercato a causa di chi siete e di cosa state facendo ora (o non facendo, ad esempio non pagando una bustarella), ma non a causa di chi erano i precedenti proprietari (voi stessi compresi) e di cosa hanno fatto.


Non si tratta di un problema ideologico, ma funzionale: un bene non può essere facilmente scambiato se chi lo riceve deve verificare l’intera storia dei precedenti proprietari per sapere quanto rischio politico (tra cui persecuzioni, censura, tasse, debiti) sta effettivamente ereditando. Ma è chiaro che si tratta di aspetti morali, politici ed etici, come l’importanza della privacy come diritto umano. Userò il termine “oscurità” per affrontare questo concetto.

Nel contesto di questa introduzione a Bitcoin, utilizzero’ molti termini: privacy, anonimato e negabilità (che si concentrano sulle persone più che sugli asset), ma anche irrintracciabilità e fungibilità (quest’ultimo invece si concentra sull’indistinguibilità delle unità singole, ma è, a sua volta, strettamente connessa con la negabilità, dal momento che un modo comune in cui gli utenti di Bitcoin potrebbero essere spiati è sfruttando la mancanza di fungibilità delle unità, come vedremo in dettaglio nella parte 6).

Finora, in questa introduzione a Bitcoin, abbiamo imparato:

  • come scambiare la propria ricchezza
  • come rinunciare alla propria ricchezza,
  • come scambiare la propria ricchezza, abbandonando il proprio stile di vita solitario per uno cooperativo;
  • come specializzarsi nella produzione di qualcosa di specifico, consigliando ai propri partner commerciali di fare lo stesso;
  • e a concentrarsi su beni che presentano una buona “durezza” e “scalarità”, ma anche una buona “oscurità”.

Ma come si può commerciare con un numero crescente di persone se la complessità di tutte le diverse combinazioni di beni, dal punto di vista della domanda e dell’offerta, cresce sempre più rapidamente? Questo è ciò che scoprirete in “Scoprire Bitcoin Parte 3: introduzione al denaro”.

Tradotto dall’originale scritto per Bitcoin Magazine