Sparano a Trump, Bitcoin Torna a Quota 60k
Molti hanno probabilmente notato che l’attentato a Trump ha avuto un impatto significativo sul prezzo di Bitcoin. Dopo che l’ex presidente degli Stati Uniti e candidato alla Casa Bianca, Donald Trump, è stato ferito durante un tentativo di assassinio, il prezzo di Bitcoin è schizzato sopra i $60.000, risalendo rispetto ai minimi di $53.000 registrati all’inizio di questo mese.
La spiegazione piu’ plausibile è che le probabilità di Trump di riconquistare la Casa Bianca a novembre sono aumentate notevolmente dopo la sparatoria, come si vede sulla piattaforma di scommesse Polymarket, e il che ha inciso positivamente sul prezzo di Bitcoin.
Attualmente, le probabilità di Joe Biden di vincere le elezioni sono quotate al 16% su Polymarket. Trump, d’altro canto, è favorito in piccola parte essendo emerso come il candidato preferito dalla comunità Bitcoin, in quanto ha promesso di proteggere il diritto delle persone di possedere Bitcoin.
Trump si è avvicinato al Bitcoin negli ultimi mesi dopo aver guadagnato milioni da una collezione di NFT e mettendosi nettamente in contrasto con la posizione anti-cripto dell’amministrazione Biden. Trump ha dichiarato il suo sostegno al Bitcoin alla fine di maggio e ha iniziato ad accettare donazioni per la campagna in Bitcoin. Trump parlera’ per 30 minuti nell’ultimo giorno della conferenza Bitcoin 2024 a Nashville, Tennessee.
Bitcoin ha dimostrato ancora una volta di essere in grado di rivelare l’importanza di determinati eventi politici ed economici meglio di qualsiasi altro metodo di comunicazione. Un esempio simile si era visto quando, di recente, l’Iran ha lanciato una serie di missili contro Israele, evento che è avvenuto durante un weekend quando i mercati azionari erano chiusi. In tale occasione, il prezzo di Bitcoin scese di ben $6000 in pochissimo tempo.
La vicenda del tentato assassinio di Trump dimostra che Bitcoin potrebbe presto attrarre ulteriore interesse in tutto il mondo non solo per i motivi già conosciuti, ma anche perché può costituire una fonte relativamente attendibile per comprendere le intenzioni dei mercati rispetto a determinati eventi.
Quello di Bitcoin sarebbe un caso senza precedenti poiché le fonti di informazioni tradizionali sono spesso soggette a manipolazioni, mentre i mercati finanziari non sono aperti 24 ore al giorno e 7 giorni alla settimana e possono essere soggetti a chiusure o limitazioni imposte dai governi. Bitcoin, essendo un mercato decentralizzato e operante ininterrottamente, potrebbe offrire una prospettiva unica e immediata sugli eventi politici ed economici, consentendo agli investitori di reagire in tempo reale a situazioni di rilevanza globale.