segwit

Il soft-fork SegWit (segregated witness, ovvero “separazione del testimone”) introdusse un cambiamento nella struttura delle transazioni Bitcoin separando la firma digitale (testimone) dai dati di transazione.

Prima dell’implementazione, la firma digitale era inclusa nei dati di transazione e contribuiva allo stesso modo a comporre lo spazio occupato dalla transazione.

Questo ha, di fatto, portato ad un ampliamento del blocco (o meglio, ha fatto in modo di ridurre il conteggio dello spazio occupato da alcune parti -le firme- della transazione) tramite Soft Fork (i nodi che non intendono accogliere l’aggiornamento non vengono esclusi dal consenso).

Il Soft Fork SegWit si inserisce nelle cosiddette Blocksize Wars, i dibattiti legati all’ampliamento o meno dei blocchi di Bitcoin. SegWit, nei fatti, sembra porsi a metà strada tra le due fazioni.

Ma non è solo questo. Altra (e conseguente) implementazione introdotta dall’aggiornamento fu il fixing della malleabilità delle transazioni (la possibilità di modificare l’identificatore di una transazione senza invalidarne la firma. Cosa indispensabile per scalare Bitcoin su layer superiori come Lightning Network.

Gli indirizzi che iniziano con “bc1…….” sono indirizzi SegWit nativi.

di CypherGatto